Ottenere l'annullamento della fidejussione bancaria vuol dire liberare il garante dall'onere di pagare i debiti insoluti al posto del debitore principale. La fidejussione infatti impegna chi la sottoscrive a garantire il pagamento dei debiti del debitore principale.
Alcuni contratti di fidejussione possono essere annullati perché illegittimi. Questo in quanto contengono clausole illecite, la cui applicazione limita la libertà di concorrenza tra banche, sfavorendo quindi il cliente. I contratti che contengono queste clausole sono quelli che riproducono un modello approvato a suo tempo dall'ABI, modello detto infatti schema ABI. La stessa Banca d'Italia nel 2005 ha evidenziato tale anomalia.
La giurisprudenza di merito, ed anche di Cassazione, è orientata a ritenere nulli i contratti redatti in osservanza del modello ABI, e quindi sono molteplici le sentenze che dichiarano nulle le fidejussioni del tipo citato.
Richiedere l'annullamento delle fidejussioni illegittime comporta però attenzione e professionalità, in quanto non tutte le fidejussioni sono nulle. Occorre analizzare clausole e testo del contratto preventivamente, al fine di scegliere il tipo di strategia e poi azione migliore a seconda del caso specifico.
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